Opistognathus aurifrons

Nome scientifico Opistognathus aurifrons
Descrittore Jordan & Thompson
Anno di descrizione 1905
Stato IUCN LC
Famiglia Opistognathidae
Genere Opistognathus
Opistognathus aurifrons Opistognathus aurifrons

Introduzione

Opistognathus aurifrons è un pesce che vive in Acqua di mare.

Chi è ?

Morfologia

  • Dimensione media
    8 cm
  • Dimensione massima
    10 cm
  • Longevità
    8 anni
  • Dimensione media
    8 cm
  • Dimensione massima
    10 cm
  • Longevità
    8 anni

Come riconoscere Opistognathus aurifrons ?

Opistognathus aurifrons misura tra 8 e 10 cm. È bicolore con un corpo principalmente giallo, blu e beige.

Modalità di vita & Comportamento

  • dieta
    carnivoro e planctofago
  • Sociabilità
    vive in coppia o solitario
  • territoriale
    No
  • Modalità di vita
    Diurno

Opistognathus aurifrons è un pesce vive in coppia o solitario che risiede naturalmente sur le fond. È una specie carnivoro e planctofago dal temperamento calmo. Naturalmente, ha la tendenza a scavare nella sabbia e a modificare il suo ambiente.

Nonostante Opistognathus aurifrons non sia territoriale, può mostrare segni di aggressività verso altre specie .

Riproduzione

  • Modalità di riproduzione
    ovipare incubateur buccal

Opistognathus aurifrons è un pesce ovipare incubateur buccal. Questo pesce protegge la sua deposizione dai predatori circostanti.

Specie inoffensiva

Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.

Da dove viene ?

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Temperatura
    22 - 26 °C
  • Profondità
    3 - 40 m

Presentazione dell'habitat

Si trova più comunemente Opistognathus aurifrons a una profondità compresa tra 3 metri e 40 metri. Tuttavia, non è impossibile trovare questa specie a diverse profondità.

Il terreno è generalmente composto da di sabbia.

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Manutenzione in acquario

Deontologia

Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.

Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.

Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.

Raccomandazioni generali

  • Volume minimo
    80 litri
  • Popolazione minimo
    Non specificato
  • Temperatura
    22 - 26 °C
  • pH (acidità)
    8.2 - 8.4

Caratteristiche

  • Difficoltà Riproduzione
    moderato
  • Comportamento
    leggermente aggressivo

Richiami generali

È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.

La realizzazione di un acquario marino richiede una certa conoscenza preliminare. L'acqua marina è generalmente sintetica, composta da acqua osmotica e sale sintetico in quantità di 33 g/litro. È anche possibile prelevare direttamente acqua di mare (assicurandosi che non sia contaminata). L'attivazione di un acquario marino avviene in tre fasi: l'allestimento di un decoro con pietre vive, l'introduzione di invertebrati un mese dopo e l'introduzione di pesci tre mesi dopo. È fondamentale attendere il più a lungo possibile prima di introdurre gli animali in modo che la microfauna abbia avuto il tempo di svilupparsi adeguatamente. L'equilibrio e la stabilità fisico-chimica sono fondamentali per il successo di questo tipo di acquario.

Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario

Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.

Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.

Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.

Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.

En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.

Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.

Informazioni specifiche per Opistognathus aurifrons

Opistognathus aurifrons è una specie marina che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 22 °C e 26 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 29°C per lunghi periodi. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 50mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua. In acqua marina è anche possibile eliminare i nitrati utilizzando uno dei seguenti metodi: Jaubert, denitrificatore a zolfo, metodo vodka.

L'allevamento di questa specie è accessibile a condizione di informarsi adeguatamente sulle sue esigenze in acquario. Gli eventuali coinquilini devono essere scelti con cura per evitare la perdita di animali.

Pesce costruttore

Questo pesce ha la particolarità di scavare il proprio territorio nella sabbia. Di conseguenza, è suscettibile di sradicare le piante e modificare l'arredamento dell'acquario.

Convivenza & Ambiente

In un contesto di acquario comunitario, è opportuno mantenere questa specie in un volume minimo di 80 litri.

Consigli sull'alimentazione

<i>Opistognathus aurifrons</i> è carnivoro e planctofago.

È importante evitare di sovralimentare i vostri ospiti per evitare l'inquinamento dell'acqua. Per la maggior parte delle specie, è preferibile dare piccole porzioni ogni giorno piuttosto che un pasto unico troppo abbondante.

Protocollo di riproduzione

  • Pulizia delle uova
    Maschio
  • Protezione delle uova
    Maschio
  • Protezione degli avannotti
    No

Rischi di ibridazione

In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.

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Fonti & Realizzazione

Partecipazione e Validazione

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Adrien Falzon

Adrien Falzon

Traduzione

Traduzione realizzata con il prezioso contributo dei nostri traduttori, che rendono queste informazioni accessibili a un pubblico più ampio. Li ringraziamo calorosamente per il loro impegno.

Bibliografia

Burrowing Behavior of the Yellowhead Jawfish, Opistognathus aurifrons - Patrick L. Colin - JSTOR - 1973.

Interspecific Relationships of the Yellowhead Jawfish, Opistognathus aurifrons (Pisces, Opistognathidae) - Patrick L. Colin - JSTOR - 1971.

GEOGRAPHIC VARIATION IN THE YELLOWHEAD JAWFISH, OPISTOGNATHUS AURIFRONS (PERCIFORMES: OPISTOGNATHIDAE). - WALDNER, RAYMOND ERNEST - Florida Atlantic University - 1975.

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Modello di scheda e contenuto © Fishipedia - Riproduzione non autorizzata senza richiesta preventiva - ISSN 2270-7247 - Ultimo aggiornamento il 10/11/2023

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