pesce combattente

Nome scientifico Betta splendens
Descrittore Regan
Anno di descrizione 1910
Stato IUCN VU
Famiglia Osphronemidae
Genere Betta
Betta splendens Betta splendens

Introduzione

Il pesce combattente, Betta splendens, talvolta chiamato combattente del Siam, è un pesce tropicale originario del Sud-Est asiatico. Risiede nelle zone poco profonde delle risaie e dei ruscelli. Anche se è la specie di pesce più popolare nell'hobby dell'acquariofilia dopo il pesce rosso, le sue popolazioni selvatiche sono oggi minacciate dalla deteriorazione del suo habitat.

Chi è ?

Morfologia

  • Dimensione media
    4 cm
  • Dimensione massima
    5 cm
  • Longevità
    5 anni
  • Forma
    Rettangolare
  • Dimensione media
    4 cm
  • Dimensione massima
    5 cm
  • Longevità
    5 anni
  • Forma
    Rettangolare

Come riconoscere il pesce combattente ?

Come tutti i pesci del suo genere, il pesce combattente ha la particolarità di poter respirare in due modi diversi. Oltre alle branchie tradizionali, questa specie è dotata di un organo respiratorio chiamato "organo labirintico" che le consente di assorbire l'ossigeno dall'aria. Queste specie sono comunemente chiamate pesci labirintici.

Il combattente è conosciuto dagli acquariofili per la diversità delle sue colorazioni brillanti. Nel commercio, le varietà selezionate possono essere monocolore, bicolore o multicolore. Esistono varietà per praticamente tutti i colori, anche se i campioni più comuni sono blu, rossi o viola. Molte selezioni e incroci sono stati realizzati per ottenere questi colori, che di solito vengono commercializzati.

Da notare, solo le forme selezionate hanno pinne ipertrofiche. Nello stato naturale, il maschio combattente ha una gradazione di colori fondamentali tra verde, rosso, blu e nero. È noto per fare parate di riproduzione o intimidazione durante le quali apre ampiamente le pinne e allarga gli opercoli.

Il combattente ha una bocca leggermente rivolta all'insù che facilita l'alimentazione in superficie (principalmente a base di insetti). Ha una pinna dorsale, una caudale, una anale, due pettorali e due pelviche che lo assistono nel nuoto, ma anche nell'equilibrio e nei rapidi cambi di direzione.

Inoltre, il corpo del combattente è coperto da squame sovrapposte che ricordano le scandole su una casa. Oltre a una funzione protettiva, questa struttura facilita lo scivolamento del pesce nell'acqua. È ricoperto da un muco che protegge dalle infezioni, aumentando ulteriormente l'agilità del pesce.

Differenze tra maschi e femmine

La femmina è più opaca e più piccola del maschio. La papilla genitale è bianca. Anche le pinne sono meno sviluppate.

Modalità di vita & Comportamento

  • dieta
    carnivoro
  • Sociabilità
    solitario
  • territoriale
  • Modalità di vita
    Diurno

Il maschio combattente vive solitario, talvolta accompagnato da un harem di femmine. Risiede naturalmente a mezza profondità e vicino alla superficie.

Anche se leggermente territoriale, è un pesce piuttosto pacifico che ignora la maggior parte dei suoi vicini. Può diventare più aggressivo durante il periodo riproduttivo. In questo contesto, il suo comportamento "territoriale" si accentua. Il maschio difende con costanza e veemenza la sua covata.

È anche molto meno tollerante nei confronti dei suoi simili. I maschi sono estremamente aggressivi tra loro. La lotta tra due individui è intensa e violenta. Porterà alla sottomissione e spesso anche alla morte di uno dei protagonisti. Questa caratteristica è anche alla base del suo nome. La specie è stata a lungo utilizzata per scommesse durante combattimenti che ricordano quelli dei galli. Utilizzando la sua testa come un ariete, il maschio mira alle pinne del suo avversario, lasciando gravi segni su entrambi gli individui. Le pinne si rigenerano di solito dopo poche settimane.

In negozio, i maschi sono mantenuti in compartimenti separati per evitare questi scontri. Le femmine, invece, raramente si impegnano in queste battaglie (soprattutto se sono state abituate a vivere insieme).

Riproduzione

  • Modalità di riproduzione
    ovipare réalisant des nids de bulles

Betta splendens è uno dei pesci più spettacolari da osservare durante la riproduzione, al pari della maggior parte dei gourami, dei colisa e di alcuni suoi simili.

Il maschio, all'inizio, alterna tra una parata di seduzione, con tutte le pinne aperte, e la costruzione di un nido di bolle: inizia ad aggregare bolle d'aria ricoperte di muco salivare, che conferisce loro aderenza fino a formare una sorta di nacchera galleggiante, con un diametro di circa 8 centimetri e uno spessore fino a 2 centimetri.

Se non riesce a conquistare la femmina, segue un combattimento nel quale le femmine escono raramente indenni (i maschi sono raramente dominati). Se la parata ha l'effetto desiderato, inizia lo spettacolo dell'accoppiamento.

Abbracciando la femmina con tutto il corpo, il maschio preme sui fianchi della femmina, che, con il ventre all'aria, rilascia immediatamente le uova appena fecondate dal seme del maschio.

Tra un accoppiamento e l'altro, mentre la femmina si lascia cadere sul fondo per riprendersi, il maschio si affretta a fissare le uova nel nido, impedendo alla femmina di nutrirsene. Questo spettacolo si ripeterà fino a quando la femmina avrà esaurito completamente il suo nastro ovarico (il che può durare alcune ore).

Una volta terminato l'accoppiamento, il maschio scaccia la femmina dalla zona del nido perché questa sviluppa un appetito per le proprie uova. Il maschio protegge quindi da solo il nido, addirittura sollevando i piccoli che cercano di scappare.

Specie inoffensiva

Questa specie non rappresenta un pericolo particolare per l'uomo in caso di incontri nel suo ambiente naturale.

Da dove viene ?

Informazioni geografiche & Stato delle popolazioni

Betta splendens fu scoperto nelle risaie della Thailandia e della Malaysia. Oggi presente nelle acque stagnanti del Mekong, si trova anche in Cambogia, Laos e Vietnam nella sua forma selvatica.

Diventato una delle specie più popolari negli acquari, è stato anche introdotto in Brasile, Colombia, Indonesia, Filippine, Canada, Repubblica Dominicana, Singapore e negli Stati Uniti, dove si sono stabilite piccole colonie.

Dove trovare questa specie (acquario)?

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Temperatura
    24 - 28 °C
  • pH (acidità)
    6.5 - 7.5
  • GH (durezza)
    5 - 20
  • Corrente
    Lento e Stagnante

Presentazione dell'habitat

Il combattente vive naturalmente in acque leggermente acide. L'animale si trova a basse profondità in zone con una forte presenza di vegetazione (piante acquatiche e palustri, materiale organico in decomposizione, rami...).

Durante la stagione secca, il combattente può trovarsi isolato in paludi e piccoli laghi poco ossigenati. La sua capacità di respirare aria dalla superficie gli consente di resistere fino alla stagione successiva. Il terreno è generalmente composto da sabbia e humus.

Specie dello stesso biotopo

Negozi partner nelle vicinanze

Manutenzione in acquario

Deontologia

Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.

Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.

Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.

Raccomandazioni generali

  • Volume minimo
    15 litri
  • Popolazione minimo
    1
  • Temperatura
    24 - 28 °C
  • pH (acidità)
    6.8 - 7.2

Caratteristiche

  • Difficoltà Riproduzione
    facile
  • Robustezza
    robusto
  • Comportamento
    pacifico
  • Disponibilità
    Molto comune

Richiami generali

È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.

In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.

Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario

Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.

Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.

Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.

Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.

En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.

Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.

Informazioni specifiche per il pesce combattente

Il pesce combattente è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 24 °C e 28 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 31°C per lunghi periodi. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 50mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.

L'allevamento di questa specie è accessibile a qualsiasi appassionato. Si consiglia di seguire alcune regole di base e di essere rigorosi per una buona manutenzione.

Questa specie è particolarmente diffusa nel commercio di acquari. Gli animali allevati da lungo tempo sono generalmente adattati a una temperatura di circa 26°C in acqua neutra.

Pesce saltatore

Attenzione, il pesce combattente è un saltatore eccezionale, utilizzando naturalmente questa capacità per cambiare zona di vita o sfuggire ai predatori. L'acquario deve essere perfettamente coperto per evitare che faccia un salto mortale...

Pesce con organo labirintico

La capacità di respirare in superficie rende questo pesce più adatto a vivere in piccoli volumi. Naturalmente, il pesce combattente può trascorrere lungi periodi in pozze d'acqua dove l'ossigeno è scarso.

Convivenza & Ambiente

Il pesce combattente è un pesce che è opportuno mantenere in un acquario specifico. Un acquario di 15 litri è sufficiente per considerarne l'allevamento. L'associazione con altre specie non è fondamentalmente impossibile, ma è necessario un lavoro di documentazione per la costituzione della popolazione.

I maschi di questa specie non si tollerano reciprocamente, quindi è altamente sconsigliato mantenere più di uno di essi nello stesso acquario.

Il maschio si mostra particolarmente virulento contro la femmina. È imperativo per la sua sopravvivenza che essa possa trovare rifugio nella decorazione. È prudente inserire la femmina nell'acquario alcuni giorni prima del maschio in modo che essa possa familiarizzare con l'ambiente dell'acquario.

È importante sottolineare che questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di grandi dimensioni, poiché diventerebbe una preda molto desiderabile. È opportuno inserire le specie più piccole nell'acquario qualche tempo prima delle più grandi. Inoltre, se desiderate ottenere la loro riproduzione, è preferibile allevare questi pesci in un acquario dedicato o eventualmente in presenza di pesci non predatori e di piccole dimensioni.

Questa specie apprezza un ambiente particolarmente ricco di vegetazione. L'aggiunta di piante fornirà molte rifugi utili per il riposo. Queste zone sono anche favorevoli per una possibile riproduzione nell'acquario. Possono essere aggiunte piante galleggianti del genere Salvinia per ricreare l'atmosfera soffusa caratteristica delle sue condizioni di vita in natura.

Consigli sull'alimentazione

Il pesce combattente è carnivoro.

Questa specie non gradisce essere nutrita con alimenti liofilizzati (fiocchi...). Alcuni individui non si abitueranno mai a questo tipo di cibo e dovranno essere nutriti con cibo fresco o surgelato.

È importante evitare di sovralimentare i vostri ospiti per evitare l'inquinamento dell'acqua. Per la maggior parte delle specie, è preferibile dare piccole porzioni ogni giorno piuttosto che un pasto unico troppo abbondante.

Raccomandazioni alimentari dal nostro partner JBL - Gamma PRONOVO

Protocollo di riproduzione

  • Difficoltà di manutenzione
    facile
  • Protezione delle uova
    No

Rischi di ibridazione

In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.

Questi animali potrebbero interessarti

Esempi di acquari con questa specie

Per saperne di più

Specie della stessa famiglia

Leggi online

Fonti & Realizzazione

Partecipazione e Validazione

Il team Fishipedia e i collaboratori specializzati si impegnano a fornire contenuti di alta qualità. Tuttavia, sebbene le informazioni provengano da fonti scientifiche o testimonianze di specialisti, i file possono contenere inesattezze.

Benoit Chartrer

Benoit Chartrer

Silvia Gomez

Silvia Gomez

Traduzione

Traduzione realizzata con il prezioso contributo dei nostri traduttori, che rendono queste informazioni accessibili a un pubblico più ampio. Li ringraziamo calorosamente per il loro impegno.

Interagisci con Fishipedia

Per contattare il nostro team o partecipare il nostro progetto.

Modello di scheda e contenuto © Fishipedia - Riproduzione non autorizzata senza richiesta preventiva - ISSN 2270-7247 - Ultimo aggiornamento il 12/01/2024

Dove trovare questa specie (acquario)?

Specie della stessa famiglia

Specie dello stesso genere

Specie dello stesso biotopo

Partner scientifici

  • {{name}}

    {{#street_number}}{{street_number}}, {{/street_number}}{{#route}}{{route}}{{/route}}
    {{postal_code}} {{town}}

    {{#phone}}{{phone}}{{/phone}}{{^phone}}-{{/phone}}