Brachygobius xanthozonus

Nome scientifico Brachygobius xanthozonus
Descrittore Bleeker
Anno di descrizione 1849
Stato IUCN DD
Famiglia Gobiidae
Genere Brachygobius
Brachygobius xanthozonus Brachygobius xanthozonus

Introduzione

Brachygobius xanthozonus è un pesce che vive in Acqua salmastra originario di Asia.

Chi è ?

Morfologia

  • Dimensione media
    3 cm
  • Dimensione massima
    4 cm
  • Longevità
    3 anni
  • Forma
    Ovale
  • Dimensione media
    3 cm
  • Dimensione massima
    4 cm
  • Longevità
    3 anni
  • Forma
    Ovale

Come riconoscere Brachygobius xanthozonus ?

Brachygobius xanthozonus misura tra 3 e 4 cm. Date le sue dimensioni ridotte, è comunemente chiamato un animale "nano".

Modalità di vita & Comportamento

  • dieta
    carnivoro
  • Sociabilità
    vive in piccoli gruppi
  • territoriale
  • Modalità di vita
    Notturno

Brachygobius xanthozonus è un pesce vive in piccoli gruppi che risiede naturalmente à proximité du fond. È una specie carnivoro dal temperamento piuttosto calmo. Predilige principalmente la notte. Di solito, esce dal suo nascondiglio e inizia ad essere attivo una volta arrivata la penombra. Misurando appena pochi centimetri, questa piccola specie tende a essere discreta e a nascondersi in presenza di vicini più imponenti.

Nonostante sia leggermente territoriale, Brachygobius xanthozonus è un animale piuttosto pacifico che generalmente si comporta in modo pacato con altre specie.

Riproduzione

  • Modalità di riproduzione
    ovipare qui pond sur substrat caché

Brachygobius xanthozonus è un pesce ovipare qui pond sur substrat caché.

Specie inoffensiva

Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.

Da dove viene ?

Dove trovare questa specie (acquario)?

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Temperatura
    25 - 30 °C
  • pH (acidità)
    7 - 8.5
  • GH (durezza)
    5 - 20
  • Corrente
    Lento e Stagnante

Presentazione dell'habitat

Brachygobius xanthozonus si trova nei fiumi, nelle paludi e nelle insenature costiere. A causa dell'influenza delle maree, l'acqua cambia costantemente di salinità.

Questo animale vive in zone caratterizzate dalla presenza abbondante di vegetazione (piante acquatiche e palustri, materiale organico in decomposizione, rami...).

Il terreno è generalmente composto da di sabbia, di ciottoli e di humus.

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Manutenzione in acquario

Deontologia

Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.

Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.

Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.

Raccomandazioni generali

  • Volume minimo
    40 litri
  • Popolazione minimo
    8
  • Temperatura
    25 - 30 °C
  • pH (acidità)
    7 - 8.5

Caratteristiche

  • Difficoltà Riproduzione
    difficile
  • Robustezza
    tollerante
  • Comportamento
    pacifico
  • Disponibilità
    Occasionale

Richiami generali

È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.

In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.

Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario

Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.

Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.

Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.

Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.

En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.

Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.

Informazioni specifiche per Brachygobius xanthozonus

Brachygobius xanthozonus è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 25 °C e 30 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 33°C per lunghi periodi. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 50mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.

<i>Brachygobius xanthozonus</i> è una specie la cui manutenzione è più adatta agli acquariofili esperti. Potrà essere realizzata con successo solo con un minimo di lavoro di documentazione. Le condizioni di allevamento particolari possono facilmente portare alla morte della specie.

Questa specie è generalmente disponibile nel commercio specializzato o presso i club di acquariologia. Gli esemplari allevati da lungo tempo sono un po' più facili da gestire, ma è necessario rispettare i parametri dell'acqua specifici.

Convivenza & Ambiente

<i>Brachygobius xanthozonus</i> essendo un pesce di acqua salmastra, richiede condizioni dell'acqua molto specifiche.

Sebbene la specie possa vivere parte del suo tempo in acqua dolce, è consigliabile aggiungere del sale. La specie può essere acclimatata in acqua dolce per un breve periodo, ma richiede di continuare la sua crescita con una lieve salinità . Tollera molto bene le variazioni di densità. Infatti, nel suo ambiente naturale, questo parametro fluttua naturalmente in base all'intensità delle maree. Inizialmente, un allestimento composto da rocce calcaree e sabbia di corallo può contribuire a un buon equilibrio dell'acqua. In genere, è richiesto un filtro potente per mescolare correttamente l'acqua.

Se si opta per la manutenzione in un contesto di vasca evolutiva, con una salinità che aumenta gradualmente con la crescita degli animali, sarà necessario dopo diversi anni aggiungere un skimmer. Questo tipo di manutenzione è molto impegnativo ma appassionante perché è il più vicino possibile all'ambiente di vita delle specie coinvolte.

Essendo un pesce vive in piccoli gruppi, è consigliabile ospitare almeno 8 individui in un acquario di almeno 40 litri (con una larghezza di almeno 20 cm). Mantenere questi pesci in gruppo è una condizione essenziale per garantirne il benessere. Gli individui solitari tendono a stressarsi rapidamente e diventano particolarmente suscettibili alle malattie.

Essendo di natura timida, è consigliabile non far coabitare Brachygobius xanthozonus con specie territoriali di grande dimensione o con pesci troppo aggressivi. Può facilmente convivere con vicini territoriali dal temperamento pacifico o con specie non territoriali poco aggressive.

Fate attenzione a predisporre un adeguato allestimento per ogni specie territoriale. Ogni specie dovrebbe avere a disposizione uno spazio e un ambiente che le consenta di confinare il proprio territorio con quello dei vicini.

È importante sottolineare che questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di grandi dimensioni, poiché diventerebbe una preda molto desiderabile. È opportuno inserire le specie più piccole nell'acquario qualche tempo prima delle più grandi. Inoltre, se desiderate ottenere la loro riproduzione, è preferibile allevare questi pesci in un acquario dedicato o eventualmente in presenza di pesci non predatori e di piccole dimensioni.

Questa specie apprezza un ambiente particolarmente ricco di vegetazione. L'aggiunta di piante fornirà molte rifugi utili per il riposo. Queste zone sono anche favorevoli per una possibile riproduzione nell'acquario.

Consigli sull'alimentazione

<i>Brachygobius xanthozonus</i> è carnivoro.

Questa specie non gradisce essere nutrita con alimenti liofilizzati (fiocchi...). Alcuni individui non si abitueranno mai a questo tipo di cibo e dovranno essere nutriti con cibo fresco o surgelato.

È importante evitare di sovralimentare i vostri ospiti per evitare l'inquinamento dell'acqua. Per la maggior parte delle specie, è preferibile dare piccole porzioni ogni giorno piuttosto che un pasto unico troppo abbondante.

Protocollo di riproduzione

  • Difficoltà di manutenzione
    difficile
  • Protezione delle uova

Rischi di ibridazione

In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.

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Fonti & Realizzazione

Partecipazione e Validazione

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Robert Allgayer

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Benoit Chartrer

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Traduzione

Traduzione realizzata con il prezioso contributo dei nostri traduttori, che rendono queste informazioni accessibili a un pubblico più ampio. Li ringraziamo calorosamente per il loro impegno.

In collaborazione con : Fédération Française Aquariophilie

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Modello di scheda e contenuto © Fishipedia - Riproduzione non autorizzata senza richiesta preventiva - ISSN 2270-7247 - Ultimo aggiornamento il 11/11/2023

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