pesce chirurgo di Achille

Questo pesce raggiunge una dimensione massima di 24 cm. Il suo corpo è marrone molto scuro a nero, lateralmente compresso, con una bocca piccola e un muso allungato. La caratteristica più evidente è una grande macchia arancione a forma di goccia orizzontale, estesa fino alla pinna caudale a lira, arancione e bianca. Una macchia bianca è presente sull'opercolo e sulle pinne pelviche. Le pinne dorsale e anale presentano un bordo esterno bianco e una base sottolineata da un doppio bordo bianco e arancione.

Come in tutti gli Acanthuridi, è presente un'aculeo erettile su ciascun lato del peduncolo caudale. Può causare ferite profonde e potenzialmente velenose.

Specie gregaria, il pesce chirurgo di Achille vive principalmente in gruppi organizzati da una rigorosa gerarchia. Si nutre principalmente di alghe filamentose e di piccole alghe carnose, che brucia con energia nelle zone agitate.

È un pesce molto attivo, territoriale e aggressivo, particolarmente nei confronti dei suoi simili e delle specie con un temperamento simile.

Il pesce chirurgo di Achille è oviparo e monogamo. La riproduzione avviene in acqua libera, le uova vengono immediatamente disperse dalle correnti. Le larve si sviluppano nella colonna d'acqua prima di metamorfosarsi a circa 6 cm, momento in cui si uniscono ai reef poco profondi. I giovani si riuniscono in zone tranquille e poco profonde.

Sono stati segnalati casi di ibridazione con Acanthurus nigricans.