Aegla platensis

Nome scientifico Aegla platensis
Descrittore Aegla platensis Schmitt
Anno di descrizione 1942
Stato IUCN NE
Famiglia Aeglidae
Genere Aegla
Aegla platensis Aegla platensis

Introduzione

Aegla platensis è un crostaceo che vive in Acqua dolce originario di Amérique du Sud.

Chi è ?

Morfologia

  • Dimensione media
    4 cm
  • Dimensione massima
    5 cm
  • Dimensione media
    4 cm
  • Dimensione massima
    5 cm

Come riconoscere Aegla platensis ?

Aegla platensis misura tra 4 e 5 cm. Date le sue dimensioni ridotte, è comunemente chiamato un animale "nano".

Né aragosta né granchio, nonostante la sua forte somiglianza, l'anomuro ha 5 paia di zampe, ma il quinto paio, molto piccolo, non è utilizzato. La sua corazza è fortemente corazzata e l'addome è parzialmente ripiegato.

Differenze tra maschi e femmine

Modalità di vita & Comportamento

  • Sociabilità
    vive in piccoli gruppi
  • territoriale
    No
  • Velenoso
    No
  • Modalità di vita
    Diurno

Come tutti i crostacei, Aegla platensis muda ogni volta che si sente stretto nella sua corazza. Prima dell'indurimento del suo nuovo corpo, è più vulnerabile e passa gran parte del tempo nascosto. Questo meccanismo, molto complesso, consente il rinnovo periodico dell'esoscheletro e di parte dello scheletro interno. È anche durante le mute che le femmine diventano feconde.

Aegla platensis è un crostaceo vive in piccoli gruppi che risiede naturalmente sur le fond. È una specie onnivoro dal temperamento calmo. Naturalmente, ha la tendenza a scavare nella sabbia e a modificare il suo ambiente. Misurando appena pochi centimetri, questa piccola specie tende a essere discreta e a nascondersi in presenza di vicini più imponenti.

Nonostante Aegla platensis non sia territoriale, può mostrare segni di aggressività verso altre specie .

Riproduzione

Come i granchi o le aragoste, le femmine incubano numerosi uova sotto il loro addome. Questa specie è esclusivamente d'acqua dolce, l'intero processo riproduttivo avviene in acqua dolce. Questa specie segue un modello riproduttivo chiamato "sviluppo diretto". Dopo diverse settimane di incubazione, la femmina dà alla luce giovani completamente formati e pronti a cavarsela da soli.

Specie inoffensiva

Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.

Da dove viene ?

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Temperatura
    18 - 23 °C
  • pH (acidità)
    6 - 8
  • GH (durezza)
    3 - 15
  • Corrente
    Forte

Presentazione dell'habitat

Aegla platensis si trova naturalmente in un ambiente neutro, né particolarmente acido, né particolarmente basico.

Aegla platensis predilige le acque ben ossigenate delle zone con corrente e rapide. frequenta le acque vive dove il fondo è coperto da ciottoli, legno o foglie trasportate dalla corrente. Può essere avvistato non lontano dalle cascate.

Il terreno è generalmente composto da di sabbia.

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Manutenzione in acquario

Deontologia

Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.

Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.

Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.

Raccomandazioni generali

  • Volume minimo
    80 litri
  • Popolazione minimo
    6
  • Temperatura
    18 - 23 °C
  • pH (acidità)
    6 - 8

Caratteristiche

  • Tipo di manutenzione
    Acquario
  • Difficoltà di manutenzione
    moderato
  • Disponibilità
    rare
  • Comportamento
    leggermente aggressivo
  • Robustezza
    robusto
  • Ambiente
    Acqua dolce
  • Riproduzione
    Acqua dolce

Richiami generali

È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.

In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.

Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario

Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.

Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.

Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.

Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.

En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.

Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.

Informazioni specifiche per Aegla platensis

Aegla platensis è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 18 °C e 23 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 26°C per lunghi periodi. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 50mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.

L'allevamento di questa specie è accessibile a condizione di informarsi adeguatamente sulle sue esigenze in acquario. Gli eventuali coinquilini devono essere scelti con cura per evitare la perdita di animali.

Questa specie è molto rara nel commercio di acquari. È principalmente allevata da appassionati esperti che stanno alzando e riproducendo individui provenienti da ceppi selvatici. Se desiderate ottenere questa specie, vi consigliamo di rivolgervi ai club specializzati. Gli esemplari allevati da lungo tempo sono un po' più facili da gestire, ma è necessario rispettare i parametri dell'acqua specifici.

Il rame è tossico per molti invertebrati. Alcuni fertilizzanti e alimenti per acquario contengono solfato di rame, e devono essere usati con cautela. Poiché Aegla platensis è sensibile al rame, si sconsiglia di utilizzare tali prodotti in qualsiasi forma.

Riscaldamento non necessario

Dato che questa specie è abituata a vivere in acqua fresca, non è necessario avere un riscaldatore nel tuo acquario. Tieni anche sotto controllo la temperatura del tuo serbatoio durante l'estate.

Incompatibilità formali

Attenzione, Aegla platensis è incompatibile con piante.

Convivenza & Ambiente

Essendo un crostaceo vive in piccoli gruppi, è consigliabile ospitare almeno 6 individui in un acquario di almeno 80 litri. La manutenzione in gruppo consente di osservare il suo comportamento naturale all'interno dell'acquario. Attenzione, mescolare diverse specie che vivono nella stessa zona di vita è sconsigliato se il volume non è sufficiente.

A causa della loro fragilità durante la muta, tutti i crostacei hanno bisogno di un ambiente ricco di nascondigli (radici, sassi, foglie, piante...) in cui rifugiarsi in caso di pericolo.

È importante sottolineare che questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di grandi dimensioni, poiché diventerebbe una preda molto desiderabile. È opportuno inserire le specie più piccole nell'acquario qualche tempo prima delle più grandi. Inoltre, se desiderate ottenere la loro riproduzione, è preferibile allevare questi pesci in un acquario dedicato o eventualmente in presenza di pesci non predatori e di piccole dimensioni.

Come precedentemente indicato, Aegla platensis è una specie che vive naturalmente nelle correnti. Pertanto, consigliamo di installare una filtrazione sovradimensionata (10-20 volte il volume del serbatoio) per garantire una forte corrente e soprattutto un'ottima ossigenazione. Un sistema venturi migliorerà il livello di ossigeno disciolto durante i mesi estivi.

Attenzione, questa specie non gradisce particolarmente le piante e si diverte a distruggerle, sradicarle o rosicchiarle. Non sarà possibile realizzare un acquario piantumato in sua presenza.

Consigli sull'alimentazione

Aegla platensis è onnivoro.

Protocollo di riproduzione

  • Difficoltà di manutenzione
    facile
  • Protezione delle uova
    No

La riproduzione di questa specie in acquario è considerata facile.

La riproduzione di questa specie è possibile in cattività, con l'intero processo che avviene in acqua dolce. Se vengono rispettate le condizioni dell'acqua, le femmine daranno alla luce larve completamente formate e pronte a cavarsela da sole alla nascita.

Rischi di ibridazione

In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.

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Fonti & Realizzazione

Partecipazione e Validazione

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Jérôme Picard

Jérôme Picard

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